Mi sono laureata in psicologia clinica e specializzata in psicoterapia Biosistemica, un approccio corporeo integrato alla cui base c’è un importante assunto: credere nel potenziale umano!
Nell’approccio corporeo la persona non viene vista solo come corpo, come parola o come azione, ma come unità.
Su questi presupposti, il disturbo psicologico è rappresentato come una limitazione nella possibilità di espressione dell’individuo, del suo repertorio di risposte, del suo sentire. Più mi limito, più mi irrigidisco, meno sono dinamico nei confronti dell’ambiente. E’ questa rigidità che ostacola le possibilità di cui dispone l’organismo di gestire le diverse situazioni.
Il lavoro terapeutico ha lo scopo di aiutare l’individuo a perturbare un sistema che genera malessere e a trasformare il malessere in un’opportunità di crescita e di piena espressione di sé.

L’esperienza clinica mi ha portato a lavorare in ambiti diversi:

Infanzia: Durante il proprio cammino di crescita, il bambino può confrontarsi con situazioni particolarmente faticose o stressanti che mettono in crisi il suo sistema di risposta al problema. Ed è così che possono comparire sintomi o difficoltà su vari livelli … [leggi di più]

Età adulta: Ciascun individuo può trovarsi nella condizione di dover fare i conti con un periodo di vita particolarmente stressante, con un sintomo che crea disagio, con relazioni difficili da gestire, condizioni, che lo possono portare ad aver bisogno di attivare dei cambiamenti … [leggi di più]

Coppia: "Può capitare di servirsi  del comportamento del proprio partner per rinforzare una convinzione profonda che si è venuta a creare nella propria famiglia di origine. Ci comportiamo con il nostro partner così come i nostri cari si comportavano con noi quando eravamo piccoli. In questo modo, come nel film “storia di noi due”, ci si ritrova in sei nel letto:” [leggi di più] .

A volte alla base della difficoltà della coppia ci sono semplici “errori comunicativi”, altre volte profonde incomprensioni che portano i partner a viaggiare su due binari paralleli anziché come compagni di viaggio. Attraverso il percorso di coppia si possono affrontare i momento di crisi, di mancato equilibrio, di distanza con l’intento di ricostruire i mattoni di una sana relazione o individuare un modo non distruttivo per affrontare una separazione, ridefinendo gli obiettivi e cercando un nuovo equilibrio.

Attività di Gruppo: Ho scoperto con piacere il lavoro in piccoli gruppi. Mi piace l’energia positiva che si crea quando più persone contemporaneamente mettono insieme le proprie esperienze e come questo generi in alcuni casi sensazioni positive di condivisione e appartenenza.
Ho iniziato subito durante il tirocinio di specializzazione con la gestione di gruppi di reparto in una casa di cura per pazienti psichiatrici.
Nell’attività privata, come collaboratrice di un centro pedagogico per l’infanzia “ la Casa di Jac”, mi sono occupata dell’aspetto emotivo negli incontri di accompagnamento alla nascita per neo genitori; svolgo cicli di incontri mirati all’acquisizione di tecniche di rilassamento; collaboro nella conduzione di week-end intensivi esperienziali per “Persone Altamente Sensibili – HSP Italia ™”; svolgo incontri e seminari a sostegno della genitorialità e della comunicazione intra-famigliare … [leggi di più, news]